FILETTATURE

giovedì 20 novembre 2008

la multimedialità a scuola è importante?
Oggi la scuola include tra gli obiettivi di apprendimento anche la capacita' di usare le nuove tecnologie, a noi specializzandi del IX ciclo SILSIS è stata data la possibilità di avvicinarsi ad esse grazie ai corsi di mutimedialità e tecnologie dell'educazione, ringrazio pertanto i docenti che ci hanno illustrato queste nuove tecniche che saranno di sicuro dei validi ausili per le nostre didattiche.

lunedì 17 novembre 2008

La vite è: (3 punti, -1 se errata)
a. Un collegamento permanente
b. Un collegamento smontabile
c. Un collegamento mobile

La parte che unisce i fianchi di uno stesso filetto è detta: (3 punti, -1 se errata)
a. Fianco
b. Cresta
c. Fondo

Il diametro nominale di una vite è: (3 punti, -1 se errata)
Il valore medio tra diametro esterno e diametro di nocciolo
Il diametro misurato tra due opposti fondi di una vite
Il diametro misurato tra due opposte creste di una vite

Il ricoprimento è: (3 punti, -1 se errata)
La distanza tra il limite della filettatura del gambo e la testa della vite
La distanza tra la cresta di una vite e la cresta della madrevite accoppiata
La distanza tra una spira e la successiva dello stesso filetto

Nella designazione M20x1,5 indicare cosa rappresentano i seguenti caratteri: (max 3 punti)
M=……………………………………….
20=……………………………………….
1,5=……………………………………….

Nella filettatura Withworth il passo si ottiene con la formula: (3 punti, -1 se errata)
a. p = 25,4/z
b. p = 25,4xz
c. p = z/25,4

Nella filettatura metrica l’angolo al centro del triangolo generatore è di: (3 punti, -1 se errata)
30°
55°
60°

La filettatura a mano di una madrevite viene eseguita con utensili detti: (3 punti, -1 se errata)
Pettini
Maschi
Filiere

domenica 16 novembre 2008


La figura accanto indica i più frequenti errori di rappresentazione, si raccomanda pertanto di analizzarli con molta attenzione.

sabato 15 novembre 2008


















venerdì 14 novembre 2008


Il tipo di procedimento da utilizzare dipende dal numero di pezzi da produrre e dalla precisione richiesta, le filettature si possono realizzare sostanzialmente attraverso due tecniche differenti:

giovedì 13 novembre 2008


Si indica il valore del diametro esterno (detto diametro nominale) preceduto o seguito dalla sigla del tipo di filettatura. Questo può essere seguito da altre indicazioni relative al passo o al verso.
Nella quotatura di un foro cieco è necessario indicare la lunghezza della filettatura, mentre la profondità del foro cieco viene omessa.

mercoledì 12 novembre 2008

Filettature in vista o in sezione
La cresta del filetto è eseguita con una linea continua grossa (tipo A).
Il fondo del filetto è indicato con una linea continua fine ( tipo B).
Il tratteggio delle sezioni deve terminare sulla linea che rappresenta la cresta del filetto
Quando si rappresentano viti accoppiate a madreviti, queste ultime vengono nascoste dalle viti. Nelle viste o nelle sezioni frontali il fondo del filetto deve essere rappresentato per ¾.



Filettature non in vista
Sia il fondo sia la cresta si indicano con linea fine a tratti (tipo F)


Foro passante
filettato non in vista

Foro passante
Parzialmente filettato non in vista
Foro cieco Parzialmente filettato
In sezione





Limite di filettatura utile


Se una filettatura non si estende lungo tutta la superficie, il limite della parte filettata deve essere indicato con una linea grossa se essa è in vista, con una linea a tratti fine se non in vista. Oltre questo limite la filettatura prosegue per un breve tratto con filetti incompleti, che però non devono essere rappresentati.


Accoppiamenti filettati


Quando si rappresentano viti accoppiate a madreviti,
queste ultime vengono nascoste dalle viti.